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Con la Direttiva 2019/904, i paesi membri dell'Unione Europea entro il 3 luglio 2021, dovranno mette al bando molti prodotti in plastica monouso per i quali esistono alternative, imporre la compartecipazione economica dei produttori ai costi di smaltimento di alcuni rifiuti plastici, e intraprendere iniziative di promozione del recupero, riciclo e riuso dei materiali.

Affinché le caratteristiche di una barriera stradale in plastica soddisfino le esigenze di operatori, clienti e pubblico, non è sufficiente soffermarsi sull'aspetto esteriore, su una sensazione generale di qualità, o sul sentito dire. Come per ogni prodotto destinato ad un utilizzo professionale, è importante conoscere quali sono i parametri da prendere in considerazione per una valutazione obiettiva ed efficace.

In tutto il mondo cresce sempre più la tendenza a incentivare l'utilizzo di materiali recuperabili attraverso normative, linee guida e iniziative di sensibilizzazione dei consumatori sulle conseguenze delle proprie abitudini sull'ambiente e sulla salute collettiva.

La raccolta differenziata è un obbligo di legge in molti comuni italiani per cittadini, condomini ed imprese. Inoltre è considerata uno dei metodi più efficaci per ridurre l'inquinamento in quanto favorisce il corretto smaltimento o riciclo di molti materiali, e un'opportunità di sviluppo economico per i paesi che l'adottano correttamente.

Specialmente nelle aree fortemente urbanizzate, esaurendosi facilmente la disponibilità nelle aree dedicate al parcheggio, l'elevato numero di veicoli in transito comporta spesso difficoltà legate alla loro sosta. Per arginare questo fenomeno, la legge prevede la possibilità di installare i cosiddetti dissuasori di sosta che, come dice il loro nome, impediscono la sosta di auto, moto ed altri veicoli in determinate aree o zone.