I vantaggi delle termoplastiche sulla vetroresina
26 Novembre 2021
La termoformatura delle materie plastiche e lo stampaggio della vetroresina sono due dei sistemi più utilizzati per realizzare parti e oggetti per il settore stradale, ferroviario, edile, medico e altri. Anche se entrambi i processi possono essere considerati efficaci per la fabbricazione di prodotti di alta qualità, la termoformatura del polietilene e altri materiali termoplastici presenta alcuni notevoli vantaggi rispetto alla vetroresina.
Lo stampaggio della vetroresina
Lo stampaggio è una delle tecniche più comuni per la produzione di componenti in vetroresina.
Viene condotto all'interno di uno stampo aperto, in cui la mano di finitura viene applicata come primo strato; poi, la vetroresina e altre resine come poliestere, vinilestere, epossidica o altri, vengono sovrapposte sullo strato superiore fino a raggiungere lo spessore richiesto.
Se necessario, possono essere utilizzati anche rinforzi prefabbricati in fibra di vetro o carbonio per migliorare la resistenza meccanica complessiva del pezzo finito.
Quando l'articolo ha raggiunto lo spessore previsto, deve essere liberato dall'aria intrappolata, lasciato ad asciugare e poi rimosso dallo stampo.
A seconda del livello di automazione della fabbrica, questo processo può comportare un certo numero di operazioni manuali, che richiedono un tempo per pezzo maggiore.
Quindi, anche se il processo di stampaggio della fibra di vetro è un modo molto efficace per produrre diversi componenti e oggetti, ha alcuni svantaggi:
- è un processo impegnativo in termini di lavoro e tempo;
- mantenere la parete allo spessore desiderato richiede ulteriori operazioni di controllo,
- soddisfare le esigenze quotidiane di produzione può richiedere l'utilizzo di più stampi;
- alcune delle sue fasi sono considerate pericolose, in quanto producono fumi e polveri e utilizzano materiali facilmente infiammabili;
- è soggetto a norme di controllo ambientale piuttosto rigorose.
Stampaggio rotazionale del polietilene
Lo stampaggio rotazionale appartiene ad un processo industriale noto come termoformatura plastica e utilizza una vasta gamma di polimeri plastici come PVC, polipropilene e polietilene.
In questo processo, uno stampo chiuso riempito con la giusta quantità di polvere o grani del polimero selezionato, ruota lentamente e senza sosta intorno a due assi..
Grazie all'alta temperatura, il polimero si fonde e aderisce alle pareti interne dello stampo, producendo elementi monoblocco di spessore uniforme, senza giunzioni e corpo cavo.
Stampi adeguatamente progettati possono essere utilizzati per produrre oggetti di grandi dimensioni, forme complesse, o rifiniti su misura con effetto pelle sintetica, zigrinatura, goffratura, e altri. Inoltre, consente di aggiungere inserti co-stampati.
La maggior parte di questo processo è completamente automatizzato, in quanto le uniche fasi che nella maggior parte dei casi sono ancora svolte manualmente sono il carico e lo scarico dello stampo e dei pezzi finiti dalla stazione di rotazione.
Ecco perché lo stampaggio rotazionale di polimeri plastici come il polietilene, è uno dei modi più convenienti per produrre articoli di alta qualità per uso civile e industriale:
- ogni fase del processo è in gran parte automatizzata;
- produce oggetti con tolleranze strette e parti con dimensioni costanti;
- è in grado di realizzare oggetti con forme, geometrie e finiture complesse;
- la maggior parte delle normative in tutto il mondo lo considerano sicuro dal punto di vista ambientale.
Alcune considerazioni sul peso
Tutte le plastiche per termoformatura sono ben note per essere significativamente più leggere dei materiali a base di fibra di vetro.
La tabella seguente mostra il confronto tra i pesi specifici delle più comuni termoplastiche con le forme più diffuse di vetroresina.
Questo è un vero vantaggio in quanto il peso è un fattore che influisce pesantemente sui costi di produzione e di trasporto in ogni tipo di settore.
Infatti, le materie prime più leggere e i prodotti finiti offrono notevoli risparmi di carburante, e possono causare meno usura e guasti ai componenti dei veicoli, come i freni e i sistemi di propulsione.
Inoltre, la loro gestione richiede meno manodopera e comporta minori consumi energetici.
E, ultimo ma non meno importante, un minor consumo di carburante ed energia diminuisce l'impatto ambientale dell'intero ciclo di produzione.
Per questi motivi, la scelta della termoformatura in plastica anziché in fibra di vetro come processo di produzione per un progetto adatto, può garantire alcuni importanti vantaggi, e far risparmiare sul costo del progetto.
fonte: https://www.productiveplastics.com/
in copertina: applicazione della vetroresina su uno stampo aperto - fonte: https://www.goldshield.com/
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