I vantaggi dell'utilizzo di casseforme in plastica nei cantieri edili
14 Ottobre 2021
Le casseforme in plastica sono la soluzione più indicata per la costruzione di elementi in calcestruzzo di diverso spessore e altezza come colonne a sezione rettangolare o rotonda, pilastri, muri e travi di fondazione.
Le casseforme per edilizia sono strutture provvisorie di contenimento all'interno delle quali viene colato il calcestruzzo affinché assuma la forma desiderata.
La loro installazione ha una natura temporanea: quando il calcestruzzo acquisterà le caratteristiche strutturali e la forma desiderata, la cassaforma che lo contiene verrà rimossa definitivamente.
A seconda del materiale con cui sono realizzate, si distinguono due tipologie principali di casseforme: a perdere e riutilizzabili.
Le casseforme a perdere in legno
Le casseforme a perdere di utilizzo più comune sono fatte di legno e trovano impiego in piccoli cantieri, o per la costruzione di edifici di dimensioni ridotte.
Vengono realizzate di volta in volta con delle assi tagliate nella misura desiderata, assemblate con chiodi e rinforzate con puntelli.
Per questo motivo, e anche a causa del forte stress meccanico a cui sono sottoposte, dopo pochi utilizzi le assi di legno perdono le loro caratteristiche di uniformità della superficie a contatto con il calcestruzzo ed è necessario sostituirle.
Le casseforme riutilizzabili
Invece, nel settore della prefabbricazione e nei grossi cantieri, si utilizzano casseforme modulari in acciaio o plastica.
Questi sistemi comprendono pannelli di diverse dimensioni, collegabili fra loro attraverso giunti a chiusura rapida, maniglie di fissaggio e altri dispositivi per agevolarne la posa in opera.
Rispetto alle casseforme in legno, queste soluzioni offrono una maggiore resistenza, e non temono né gli agenti atmosferici, né l'umidità del calcestruzzo fresco.
Per questi motivi, sono di facile manutenzione e possono essere riutilizzati un numero praticamente illimitato di volte.
Grazie alla loro versatilità, questi elementi possono essere variamente combinati tra loro per realizzare strutture di diversa forma e spessore.
Inoltre, consentono una maggiore precisione nel posizionamento e livellamento delle superfici piane, sia in verticale che in orizzontale.
Questo si traduce in un'elevata qualità della finitura superficiale di calcestruzzo, che in molti casi non richiede ulteriori trattamenti dopo l'asciugatura.
Le casseforme in plastica
In particolare, le casseforme in plastica risultano la soluzione più indicata per la costruzione di elementi di diverso spessore e altezza come colonne a sezione rettangolare o rotonda, pilastri, muri e travi di fondazione in calcestruzzo.
Infatti, oltre alle caratteristiche di versatilità, modularità e possibilità di riutilizzo, si distinguono per la maggiore leggerezza rispetto ai materiali più tradizionali come il legno o l'acciaio.
Questo consente una maggiore maneggevolezza in cantiere, anche sui piani più alti degli edifici, o in luoghi inaccessibili a gru e macchinari per la movimentazione dei carichi pesanti.
Quindi, disporre di casseforme in plastica significa svolgere più velocemente le operazioni di montaggio e smontaggio, ottimizzando i tempi di produzione con notevoli vantaggi anche nelle fasi di stoccaggio e trasporto.
Inoltre, la liscezza della superficie in plastica ne facilita la rimozione, consentendo un agevole distaccamento dal manufatto in calcestruzzo giunto al termine dell'asciugatura.
Un ulteriore vantaggio delle casseforme in plastica riguarda la semplicità delle operazioni di manutenzione: prima di utilizzarle nuovamente, è sufficiente pulirle con con un getto d’acqua.
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